sabato 27 ottobre 2007

Ieri mattina

Ieri mattina mi sono svegliata da sola. Bella forza, dirà qualcuno. Considerando che la mia sveglia di solito suona alle 06,50, direi che avevo le mie buone ragioni per stupirmi di fronte ad un evento di quella portata.
Una inusitata luce filtrava dalla finestra: forse il mio uomo si era dimenticato di chiudere le tapparelle.
"Forse", pensavo, "è per questo che mi sono svegliata così presto: la luce naturale ti sveglia poco a poco, così il corpo segue i ritmi della natura etc. etc." (pippone ecologosalutista)
Mentre meditavo sulle mie faccende, mi rendevo conto di essere molto riposata. stranamente riposata.
Un sottile dubbio cominciò ad insinuarsi. non sarà che..
Accesi il telefono.
9,17. Panico.
Chiamo a scuola: "ehmm.." "ah, sei tu! Mi dicono che la classe alle otto era scoperta!" "infatti mi sono appena alzata!"
da oggi le sveglie sono due: una sul comodino, una un pò più lontano.

LA BANALITA' DEL MALE

Non sono le catostrofi, gli assassinii, le morti, le malattie che ci invecchiano e ci uccidono; è il modo in cui la gente guarda e ride e sale sugli autobus

Virginia Wolf

martedì 23 ottobre 2007

DI UOMINI E DI DONNE

La mia blogger preferita (http://ciocosciocchezze.blogspot.com) mi ha provocata con una interessante rflessione su uomini e donne..
Vorrei pubblicare sul mio blog, ormai da tempo orfano di post, il commento al suo pregevole articolo..

bhe come potremmo essere semplici se le cose per noi non sono mai semplici??
Pensiamo alla prima gita scolastica, alle elementari. Visualizza il cesso di un autogrill, sporco e puzzoso. Il maschietto fa due movimenti: ZIP! PSSSSSSSSSSSS.. fottendosene delle condizioni igieniche del bagno. La femminuccia deve farsi le paranoie (la trattengo fino a casa?? salgo sulla tazza con i piedi come fosse una turca?? pulisco con la carta igienica?? prenderò la lebbra??).
Non parliamo dell'adolescenza.
Il maschietto deve (forse) imparare a farsi la barba (bella forza!).
La femminuccia si trova alle prese con due tette nuove di zecca (sempre troppe o troppo poche) e il ciclo. DEVE farsi il pippone su cosa dire agli amici del mare quando le chiederanno perchè non fa il bagno, deve fare i conti con milioni di piccoli fastidi..
Un bel giorno la mamma la sorprende ignuda nella vasca e le comunica che è giunto il momento di farsi la prima ceretta (non ti tedio sui fastidi e gli ulteriori pipponi..).
Alle superiori il maschietto e la femminuccia cominciano a voler uscire e ad affrontare i primi amori.
LUI di solito può fare tardi con gli amici: il padre ne va fiero. LEI deve rientrare entro mezzanotte: è una ragazza!
Poi lei si innamora di uno e ci va (entro mezzanotte), ma LUI non vuole mettercisi insieme: dunque LEI è una troia. Perchè è una ragazza.
Allora il migliore amico di lui le chiede di fare un giro in motorino, lei crede che debba parlarle dell'amico. Invece cerca di sdraiarla sul prato, perchè se è andata con l'amico..
Gli altri commentano che doveva aspettarselo, PERCHE' E' UNA RAGAZZA.

Sono alcuni dei motivi perchè LORO sono semplici, e NOI complicate.

Un uomo te lo avrebbe spiegato in due righe